Diciamocelo, vendere una barca non è un gioco. Per farlo ci vuole un metodo ben preciso e collaudato, altrimenti il rischio è quello di perdere tempo e soldi inutilmente rimanendo con un pugno di mosche in mano. Oggi abbiamo deciso di mettere insieme tutta l’esperienza maturata nel corso della nostra carriera nel mondo della compravendita nautica e di riassumere i 7 principali errori che si commettono quando si vende un’imbarcazione.

Abbiamo creato una semplice guida divisa in 2 uscite: oggi potrai leggere la prima, dunque prendi nota e partiamo!

1 – Errata valutazione

2 – Disordine e mancata pulizia

3 – Mancanza della documentazione circa lo storico

4 – Pensare che il marketing non serva

5 – Non condividere l’informazione

6 – Squalificare la barca

7 – Affidarsi al broker sbagliato

  • 1 – ERRATA VALUTAZIONE

Stabilire un prezzo di vendita sbagliato è l’errore più comune, una barca valutata ad un prezzo troppo alto farà apparire le imbarcazioni simili più appetibili e ostacolerà la vendita della tua, con un prezzo troppo basso invece si finirà con il sacrificare inutilmente il proprio profitto. Stabilire il prezzo di vendita è un’arte che tiene conto dell’andamento del mercato, della domanda, delle condizioni della barca e anche del suo brand.

Richiedi sempre una relazione valutativa dettagliata così avrai una fotografia del mercato con i prezzi delle barche in vendita e di quelle vendute simili alla tua.

Tutto ciò ti servirà per definire il miglior prezzo anche in relazione alle condizioni reali della tua barca e alle manutenzioni effettuate.

  • 2 – DISORDINE E PULIZIA

Il secondo errore più comune è non preparare la barca per la vendita, quando un acquirente vede una barca in cattivo stato può pensare che ci siano anche altri problemi: troppo disordine, un’eccessiva personalizzazione e un aspetto esterno inadeguato impediscono che un acquirente si innamori della barca. Ordine e pulizia aumenteranno il valore complessivo il che condurrà ad una vendita più veloce al miglior prezzo.

  • 3 – MANCANZA DELLA DOCUMENTAZIONE DELLO STORICO

Il terzo errore frequente è quello di farfugliare che l’hai sempre tenuta benissimo o che hai fatto sempre tutto quello che c’era da fare senza avere documenti oggettivi che dimostrino gli interventi effettuati. Il potenziale acquirente quando sta valutando seriamente l’acquisto della tua barca, la prima cosa che vuole sapere è la cura che hai avuto nella manutenzione: esibire l’elenco dettagliato di tutti i lavori fatti almeno negli ultimi tre anni farà capire la cura e la precisione con cui hai mantenuto la barca e trasmetterà nell’acquirente una tranquillità nell’acquisto della tua barca maggiore rispetto alle altre.

  • 4 – MARKETING MIX

Non preoccuparsi del marketing è uno degli errori più gravi, più questo sarà curato maggiori saranno i potenziali acquirenti. Un marketing efficace è un aspetto importante che spesso viene trascurato, fanne una priorità. Fai fotografare e filmare con attrezzatura professionale la tua barca per enfatizzarne le sue caratteristiche migliori e fai poi realizzare un video e una brochure di valore, se le condizioni di meteo e carena lo consentono fai realizzare anche un video del test prestazionale. Tutto questo materiale ti servirà per far  innamorare quanti più possibili acquirenti.

Per oggi è tutto, rimani sintonizzato per leggere la seconda ed ultima parte della nostra guida contenente i 7 errori da evitare quando si vende una barca. Appuntamento fissato alla prossima uscita!

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